Calcolo costo dogana all’importazione

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*Ultimo aggiornamento 18/09/2016

Eccomi qui con una nuova guida.
Sicuramente se avete letto la mia guida riguardo l’acquistare dalla cina, sarete interessati a farlo, ma anche se avete intenzioni di acquistare da paesi extra EU.

 

Non mi è mai capitato di pagare nulla, perché tu mi dici che ha un costo?

Iniziamo col dire che in Italia entra di tutto e di più senza essere dichiarato e senza pagare alcuna dogana. Infatti da regolamento europeo, non tutte le importazioni sono soggette a pagamento. Sul sito delle poste italiane, c’è un semplice schemino valido per tutte le importazioni, eccetto per lo sdoganamento. Vediamolo qui di seguito.

dogana

Come potete notare, gli invii di carattere commerciale, quindi se il pacchetto lo ricevete da un rivenditore ed è quindi un acquisto, siete esenti da qualsiasi forma di tassazione, dazio e costo di sdoganamento se il valore dichiarato compreso di spedizione dall’esportatore non supera i 22€. In caso l’acquisto provenga dalla Cina, il 95% delle volte lo dichiarano come “gift”, ovvero regalo e dichiarano un valore del pacchetto inferiore ai 22€, anche se in realtà è costato molto di più. La dogana Italiana non fa distinzione se è presente la dichiarazione “gift” o meno, visto che sanno essere una tecnica per eludere i costi e quindi il vostro pacchetto verrà sempre considerato a carattere commerciale.
Per acquisti tra i 22€ e 150€, non è previsto il pagamento del dazio, ma è obbligatorio pagare l’IVA e sdoganamento. Gli oneri di sdoganamento variano in base al servizio scelto. Ad esempio con Fedex e DHL ammontano sui 12€, mentre per le poste 5,50€ fino ai 1000€, oltre 11€.
Per acquisti tra i 150€ e 1000€, è obbligatorio il dazio, IVA e sdoganamento
che per le poste ammonta ancora a 5,50€, per i corrieri espressi Fedex e DHL sui 12€.
Per acquisti superiori ai 1000€, è sempre obbligatorio il dazio, IVA e sdoganamento con un costo di 11€ sia per posta che corrieri.
In caso di merce non a fini commerciali, i limiti sono un po’ differenti, però devono venir rispettati i punti descritti nella tabella qui sopra. Visto che stiamo parlando di importazioni di acquisti, non mi dilungo per gli invii non commerciali. Come avete visto, se vi mettete d’accordo con il venditore di dichiarare un valore complessivo di spedizioni inferiore ai 22€, non pagherete alcuna dogana, salvo il pacco venga fermato perché sospette dimensioni e peso e lì, se vi va bene, vi verranno chiesti documenti di verifica quali fatture e prove di pagamento e pagherete quanto realmente dovuto, altrimenti applicano un valore statico a caso, valutando il prodotto e comparandolo con i nostri prezzi in Italia e vi faranno pagare quando da loro stabilito. Ma vediamo ora di approfondire il tema di importazione LEGALE.

 

Come va calcolato il costo complessivo doganale?

Vorrei iniziare col dirvi, che al momento dell’importazione, c’è da considerare che la merce importata, deve essere a norma con il regolamento EU. quindi varie certificazione CE, REACH, RoHS etc. In realtà è davvero molto raro che venga fermato un pacco, se fermato vi viene chiesto se viene usato a uso personale e ve lo sdoganano, i documenti praticamente non ve li richiedono mai. Una cosa a qui prestare attenzione quando acquistate dalla Cina, è l’importazione di oggetti contraffatti! Se il pacco non viene fermato, è tutto apposto, mentre se vi viene fermato, con grande probabilità non rivedrete più l’oggetto e se vi va male, pagherete le diverse sanzioni legali. Ed ora iniziamo!
Prima di entrare nel tema specifico, vi lascio il link alla tabella per calcolarvi in automatico il costo complessivo doganale, che trovate cliccando qui. Naturalmente dovreste continuare a leggere la guida, per capirne meglio il funzionamento.
La procedura in sé in realtà è molto semplice. Va però detto, che il valore che andrete a trovare potrebbe non rispecchiare al 100% ciò che poi andrete a pagare, questo perché potrebbe accadere che il doganiere decida di applicare una tassazione a loro criterio. Comunque, in breve il costo complessivo doganale =costo complessivo acquisto + dazio sul costo complessivo + IVA sulla somma dei costi precedenti + costo sdoganamento.  Semplice no? ;) Magari è meglio spiegare qualche termine così da rendere la formula più comprensibile. Allora:

  • costo complessivo: somma del costo della merce + costo della spedizione + eventuale assicurazione
  • dazio: tassazione sulla merce importata variabile in base al genere (in media sui 3%)
  • IVA: imposta sul valore aggiunto che tutti ben conosciamo purtroppo
  • costo sdoganamento: costo variabile in base al servizio, dai 5,50€ ai 22€

Facciamo ora un banalissimo esempio con cifre tonde e tentiamo poi di andare ad analizzare più in dettaglio il costo del dazio. Un cellulare acquistato in Cina, ha un costo di 180€ + 20€ di spese di spedizione, quindi un costo complessivo di 200€ (se fosse stato inferiore ai 150€, non sarebbe stato necessario pagare il dazio). Supponiamo che il dazio sia del 3%. Quindi, 3% del valore complessivo di 200€ = 6€.  Per ora siamo ad un valore di 206€, ovvero costo complessivo di 200€ + 6€ di dazio. Calcoliamo ora l’IVA (sempre dovuta sopra ad un costo complessivo di 22€) su 206€, che ammonta a 45,32€. (206€ per 22 il tutto diviso 100). Siamo arrivato quindi per ora ad un totale di 251,32€. Ora c’è da sommarsi il costo di sdoganamento, che per le poste è di 5,50€, per i corrieri espressi Fedex e DHL sui 12€. Supponiamo i 12€, quindi 251,32€ + 12€ = 263,32€ di costo complessivo doganale. Come potete vedere, possiamo stimare un 30% in più del costo complessivo, infatti 200€ + 30% = 260€.
Il conto lo pagherete direttamente al corriere
quando vi consegna il pacco, oppure successivamente mediante bonifico bancario! È cosa essenziale, fare applicare al pacco anche la fattura estera, con prezzo merce e spedizioni separati, facendo applicare anche la dicitura di ICOTERM CIF! L’ICOTERM CIF, indica che le spedizioni già le avete pagate al venditore e non dovete pagare più niente per la consegna in Italia. In caso contrario, se la spedizione non è divisa dalla merce e non è presente l’ICOTERM CIF, vi faranno pagare i dazi e IVA su una spedizione stimata da loro!

 

Vediamo ora come trovare l’ammontare dei dazi!


Come primo passaggio, è necessario andare sul sito ufficiale della dogana nella sezione TARIC che potete trovare cliccando qui. Fatto? Bene! Vi dovreste trovare davanti a questa pagina.

TARIC home
Sì, il sito sembra essere stato disegnato nel millennio scorso. Grafica super accattivante, navigabilità eccezionale e molto intuitivo, come intuitiva sarà la ricerca del nostro amato dazio! Ci sono due metodi per trovare il costo del dazio, tramite una ricerca per parola (clicca qui) e tramite l’indice taric, iniziamo col secondo. Cliccate ora in alto a sinistra su “Nomenclatura”, poi “TARIC” e “Indice TARIC”. Dovreste essere finiti qui.

indice taric

 

Una lista di sezioni (per la precisione 21) con i loro titoli suddivise in categorie (in totale 99). Se cliccate sui titoli delle categorie, ad esempio “ANIMALI VIVI”, della prima categoria nella prima sezione, troverete una breve descrizione di quella categoria e qualche dettaglio in più. Lo stesso vale per tutti i titoli. Se cliccate invece sul numerino affianco al titolo, ad esempio “01”, degli animali vivi, si aprirà un’ulteriore schermata con diverse descrizioni di merce e altri numeri. Qui potete cliccare sul numero della descrizione che più rappresenta il vostro oggetto.

taric 1

 

Ho deciso di importare un cavallo. Clicchiamo quindi sulla Voce 0101. No, il divertimento non è finito! Un altra bella lista con descrizioni.

 

taric 2

 

Oggi sono spietato, voglio un cavallo destinato alla macellazione. Clicchiamo quindi su 0101 2910 00.

 

taric 3

 

Evviva, ci siamo quasi. Visto che stiamo importando, clicchiamo su “Misure Importazione”.

 

taric 3

 

Ci ritroveremo davanti a questa penultima schermata, dove dobbiamo selezionare il Paese di origine.

 

taric 4

 

Il mio cavallo arriva dalla Svizzera che spero sappiate non è nell’unione europea e che quindi va pagata la dogana. E ci ritroviamo ora nella schermata finale, che non ci porta a niente. Infatti non è presente il valore causa “Dazio non preferenziale a motivo della destinazione particolare”. L’avrei dovuto sapere che gli animali la ricerca è un po’ più complicata :) Ma pazienza, il procedimento è lo stesso per tutte le merci.

 

taric 5

 

Cosa ci dovrebbe essere scritto in realtà? Eccovi qui uno screen dov’è presente il dazio. I dazi per una cassaforte dalla Svizzera sono del 2,7%.

 

taric 6

 

Vediamo ora come funziona la ricerca per parola!

Torniamo alla schermata principale e anziché cliccare su Indice Taric, clicchiamo su “Ricerca per parola”
TARIC home

 

Ci ritroveremo davanti a questa pagina, dove potremo inserire la parola della merce che stiamo cercando. Divertitevi e sperate ci sia! Nel mio caso ho cercato “televisione”.

 

taric 7

 

Ci ritroveremo davanti a questa pagina, dove ho scelto il codice 8528.

 

taric 8
Bene, qui sarò più sbrigativo, visto che i passaggi sono i medesimi della ricerca tramite “indice TARIC”. Sto importando un monitor LCD, quindi cerchiamo il codice più adatto che a mio avviso è 85285931 00. Ci clicco su e successivamente su “Misure Importazione” e paese importazione Cina. Perfetto! Niente dazio per questo elemento, infatti risulta un “Dazio paesi terzi” di 0.

 

tarci 9

 

Spero che questa guida possa tornare utile a qualcuno e vi ricordo, per chi fosse interessato, che cliccando qui potete trovare la tabella in excel per calcolarvi i costi doganali. Se conoscete lo sdoganamento e dazio è meglio, altrimenti potete inserire i valori medi/standard, ovvero dazio di 3 e sdoganamento di 11. :D