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Aug 24 2014
Welaa! Come va? Spero bene! Sicuramente, dopo aver letto del progetto dei cofanetti di Chuck in italiano che ho creato, mi avranno contattato ed avranno ricevuto una risposta negativa alla domanda se io li vendessi. Come promesso tempo fa e ricordato sulla mia pagina Facebook pochi giorni fa, eccovi qui di seguito TUTTI i contenuti speciali presenti nei cofanetti originali, con qualche aggiunta personale! Molti video sono disponibili sia su Youtube che su NowVideo. Lo stile del carattere, non è lo stesso adoperato nel progetto. Iniziamo!
E qui di seguito, potete scaricare i FUMETTI di Chuck. Si, avete letto bene, FUMETTI! Infatti sono stati realizzati ben 6 fumetti di Chuck, 3 dei quali tradotti da me. Per evitare di rovinare le immagini, non ho inserito alcuna filigrana. Se quindi decidete di condividerli, sarebbe cosa molto cortese indirizzare la gente al MIO sito, o perlomeno citarmi e chiedere di fare altrettanto agli altri. Sono disponibili sia in inglese che in italiano, entrambi gli archivi pesano sui 90MB.
RICORDO CHE LE PRIME TRE STAGIONI ORIGINALI IN SOLA LINGUA INGLESE SONO IN VENDITA A 30€ compreso di spedizioni con corriere espresso! L’annuncio è valido finché è presente su questo sito. Contattatemi per maggiori dettagli. Ho l’inserzione attiva anche su eBay e potete cliccare qui, cerco di tenerla attiva sempre.
Aug 13 2014
Siete felici possessori di un Samsung S4 e saresti felice di poter utilizzare il vostro cellulare con periferiche esterne mentre è in carica? Poterlo utilizzare così con l’aiuto di un HUB come una vera postazione pc, collegandoci disco fisso, tastiera e mouse, e perché no, un bel monitor HD esterno. Ma vediamo prima il principio di funzionamento e qualche descrizione delle terminologie.
Il circuito si base sul funzionamento OTG, attivandola però in modalità Dock Station, potendo così ricaricare il cellulare durante l’uso.
PRIMA DI INIZIARE, VORREI PORRE UNA PREMESSA! I CIRCUITI REALIZZATI SONO STATI TUTTI TESTATI SUL MIO S4 PUR NON SAPENDO COSA STESSI FACENDO DI PRECISO, INVERTENDO POLARITÀ E QUANT’ALTRO E I IL CELLULARE È VIVO E VEGETO, HO BRUCIATO SOLTANTO QUALCHE QUALCHE HUB E INTEGRATO, MA NON IL CELLULARE CHE È ALTAMENTE PROTETTO. CIÒ NON ESCLUDE IL FATTO CHE LO FARETE ESCLUSIVAMENTE SOTTO LA VOSTRA RESPONSABILITÀ. NON VOGLIO S4 INNOCENTI SULLA MIA COSCIENZA.
Direttamente da Wikipedia:
L’OTG (USB “On the Go”) è un trasferimento diretto di dati da qualsiasi dispositivo esterno come fotocamere, HDD esterni, pendrive, lettori card, iPod, Mp3, eccetera. L’OTG sta diventando uno standard sempre più utilizzato per connettere periferiche e dispositivi di ogni settore Hi-tech, soprattutto portatili. La novità consiste nel fatto che la comunicazione tra i dispositivi avviene senza che sia obbligatoria la presenza di un PC.
In parole poverissime, l’OTG (ah, potete trovarlo a meno di 1€ su Buyincoins e vanno bene tutti) è un sistema che permette di collegare una qualsiasi periferica che eravate abituati ad utilizzare sul PC, al cellulare. In realtà costruire un cavo OTG è di una banalità assurda, se sapete usare un saldatore e se riuscite a reperire dei connettori micro USB nuovi. Infatti mentre un normale cavo microUSB – USB ha il pin 4 (sense) flottante, nel cavo OTG è collegato a massa. Vediamo uno schemino qui in basso.
Costruendo o acquistando questo banale cavetto, saremmo pronti a collegarci una periferica esterna o un HUB esterno, così da poter collegare diverse periferiche. Naturalmente dovrete sempre prestare attenzione all’assorbimento delle periferiche. Il cellulare è in grado di erogare massimo 500mA, se vengono superati, il cellulare si fonde! Naturalmente scherzo. Se vengono superati, il cellulare non è più in grado di alimentare le restanti periferiche e quindi dovrete adottare un HUB autoalimentato. A proposito, cos’è un HUB? È semplicemente una periferica alla quale è possibile collegare più periferiche per l’uso simultaneo, potremmo confrontarla con una normale ciabatta da 220V.
E qui potrei aprire un’altra parentesi enorme, ma cercherò di essere sintetico, visto che non è questo il tema centrale del mio post. Poiché un HUB non alimentato viene alimentato esclusivamente dalla porta USB del PC che è in grado di erogare massimo 500mA, alle uscite dell’HUB avremmo a disposizione una corrente massima di 500mA. In caso di presenza di 4 porte e di due periferiche che assorbono 250mA, avremmo raggiunto già il limite e le restanti due porte non funzionerebbero più adeguatamente. L’HUB autoalimentato, ha un’alimentazione supplementare alla singola presa USB. Se l’alimentatore esterno è da 2A e l’HUB ha 4 porte, ad ogni porta potremmo assorbire il massimo consentito dalle porte USB, 500mA. La costruzione è estremamente semplice. Basta sguainare il cavo dati originali del HUB e collegarci al + e – un alimentatore da 5V e Ampere desiderati. Di seguito uno schizzo.
Il circuito funziona sul principio di illudere il cellulare di essere collegato ad una Dock Station. Per semplificarne la spiegazione, prendo come esempio un semplicissimo cavo micro usb a USB FEMMINA. Ricordate come si crea un cavo OTG? Giusto, collegando il PIN 4 Sense al Pin 5 GN del connettore micro USB. Per illudere il cellulare, va collegata una resistenza da 42k tra il piedino 4 sense del connettore micro USB e il PIN 5 GND, praticamente un cavo OTG, ma invece di un semplice ponte con un cavo, va effettuato il ponte con una resistenza da 42k. Il + e il – del cavo USB vanno spelati e collegati (sia la parte della USB che micro USB) ad un alimentatore, va bene quello dato in dotazione. Prima di collegare il connettore micro USB, va ponteggiato il D+ e D- e collegato il caricabatterie alla presa da 220V e soltanto ORA va collegato il cavo micro USB al cellulare. I due cavi dati D+ e D- devono restare ponteggiati per un minimo di 500ms così da illudere il cellulare e far partire la normale carica in AC (in modalità Dock Station, il cellulare caricherà a 1A anziché a 2A come di norma se collegato alla presa da muro), successivamente vanno scollegati ed è possibile collegare una periferica al connettore USB femmina. È importante collegare le periferiche, ESCLUSIVAMENTE dopo aver scollegato i due cavi dati, altrimenti il cellulare non le riconoscerà.
E questo è il principio di funzionamento del circuito. Veniamo ora allo schema base di realizzazione.
Vediamo la lista dei componenti impiegati
Il cavo maschio USB va collegato all’alimentatore. I cavi dati di quest’ultimo possono essere dimenticato, dato che vengono utilizzati soltanto i cavi di alimentazione. I più e il meno dell’alimentatore, vanno collegati rispettivamente ai piedini pin1 e pin5 del connettore USB femmina e del connettore micro USB maschio. Il piedino 4, va collegato tramite una resistenza di precisione da 42k a GND, ovvero al pin 5. Al pulsante/interruttore a due poli (recuperabile dai pulsanti power e reset della maggior parte dei pc) vanno collegati i cavi dati bianco e verde proveniente dal connettore micro USB. Questi due, vanno collegati ai piedini in comune, diciamo quelli di ingresso. Con un tester in posizione di cicalino o resistenza è un attimo trovare quali sono. Basta posizionare i puntali su due piedini e continuare a cambiarli la posizione finché il cicalino non suona/indica 0 ohm. Avete trovato i piedini “A e B” Ora tenete premuto il pulsante, tenete un puntale fisso sul piedino A appena trovato e controllate se c’è continuità su un altro piedino. Eventualmente, fate la prova col piedino B. Fate la stessa cosa per trovare l’altro piedino. Fatevi uno schizzo del pulsante e ponteggiate i due piedini dei due poli che al momento del pulsante premuto, risultavano “suonare”, ovvero risultava esserci una continuità. In questo modo, tenendo premuto il pulsante, dovreste avere una continuità sul cavo D+ e D-, non appena rilasciate, non ci dovrebbe più essere. Agli altri due piedini, vanno collegati i dati D+ e D- del connettore USB femmina. Quest’ultima parte è più semplice realizzarla direttamente che non spiegarla!
Rianalizziamo il funzionamento del circuito terminato. Teniamo premuto il pulsante (o premete l’interruttore) mentre colleghiamo l’alimentatore al muro e successivamente il connettore micro al cellulare. Dovreste vedere partire la carica del cellulare (magari andate nelle impostazioni, sezione batteria prima di iniziare il collegamento, per vedere che parta in AC) e successivamente emetterà un altro suono e apparirà la scritta che è stata connessa una dock station. Ora potete lasciare il pulsante, o ripremete l’interruttore. Come potete notare, forse l’interruttore è più indicato. Il circuito a volte fatica a riconoscere la dock station o periferiche, ciò è dovuto alle interferenze e componenti di scarsa qualità. È opportuno usare un cavo schermato per la realizzazione e un pulsante/interruttore buono.
Accontentato! Ho realizzato anche questo circuito. In realtà ho due versioni del circuito, una fatta con soli circuiti integrati, un’altra con l’utilizzo di un relè al posto di alcuni integrati. Di seguito espongo il circuito a relè, che è il più semplice da realizzare. Il circuito l’ho realizzato da mettere in macchina, purtroppo però ho ancora problemi di interferenza/cali di tensione da risolvere. Infatti da motore acceso le periferiche si disconnettono continuamente, mentre a motore spento funziona perfettamente. Il circuito incorpora anche un HUB non alimentato, poiché sono state alimentate le periferiche a parte, un’alimentazione opzionale per caricare un altro cellulare, un interruttore e due led di segnalazione, uno verde dell’accensione e uno rosso che indica il ponte tra d+ e d-, della durata di circa 5 secondi. Ed ecco qui lo schema.
Questo è lo schemino del relé:
Questo è il circuito montato dietro al frontalino sempre realizzato da me. Naturalmente al posto dell’alimentatore da muro, ho utilizzato un alimentatore da auto, collegato all’accendisigari da dietro. Le prese USB, quando accese le luci, si illuminano grazie ad una striscia a led posizionata dietro. Beh, poi c’è il pulsante del GPL, termometro e pulsante rosso per le trombe.
Vediamo la lista dei componenti impiegati
E come funziona in breve il circuito? Semplice! da interruttore spento, va collegato prima il cavo USB al frontalino, poi al cellulare. È possibile collegare già le chiavette, dischi fissi, il telecomando multimediale che mi sono creato appositamente per il mio S4 o ciò che voglio. Va poi fatto scattare l’interruttore sulla posizione I, si accende il led rosso e verde. Dopo circa 5 secondi il led rosso si spegne e vengono caricate le periferiche esterne!
E questo è quanto, se volete scaricare i circuiti, potete scaricarli tramite il link qui sotto. Buon lavoro allora
By vespista2 • Altre Guide •
Aug 13 2014
*Ultimo aggiornamento 18/09/2016
Eccomi qui con una nuova guida.
Sicuramente se avete letto la mia guida riguardo l’acquistare dalla cina, sarete interessati a farlo, ma anche se avete intenzioni di acquistare da paesi extra EU.
Iniziamo col dire che in Italia entra di tutto e di più senza essere dichiarato e senza pagare alcuna dogana. Infatti da regolamento europeo, non tutte le importazioni sono soggette a pagamento. Sul sito delle poste italiane, c’è un semplice schemino valido per tutte le importazioni, eccetto per lo sdoganamento. Vediamolo qui di seguito.
Come potete notare, gli invii di carattere commerciale, quindi se il pacchetto lo ricevete da un rivenditore ed è quindi un acquisto, siete esenti da qualsiasi forma di tassazione, dazio e costo di sdoganamento se il valore dichiarato compreso di spedizione dall’esportatore non supera i 22€. In caso l’acquisto provenga dalla Cina, il 95% delle volte lo dichiarano come “gift”, ovvero regalo e dichiarano un valore del pacchetto inferiore ai 22€, anche se in realtà è costato molto di più. La dogana Italiana non fa distinzione se è presente la dichiarazione “gift” o meno, visto che sanno essere una tecnica per eludere i costi e quindi il vostro pacchetto verrà sempre considerato a carattere commerciale.
Per acquisti tra i 22€ e 150€, non è previsto il pagamento del dazio, ma è obbligatorio pagare l’IVA e sdoganamento. Gli oneri di sdoganamento variano in base al servizio scelto. Ad esempio con Fedex e DHL ammontano sui 12€, mentre per le poste 5,50€ fino ai 1000€, oltre 11€.
Per acquisti tra i 150€ e 1000€, è obbligatorio il dazio, IVA e sdoganamento che per le poste ammonta ancora a 5,50€, per i corrieri espressi Fedex e DHL sui 12€.
Per acquisti superiori ai 1000€, è sempre obbligatorio il dazio, IVA e sdoganamento con un costo di 11€ sia per posta che corrieri.
In caso di merce non a fini commerciali, i limiti sono un po’ differenti, però devono venir rispettati i punti descritti nella tabella qui sopra. Visto che stiamo parlando di importazioni di acquisti, non mi dilungo per gli invii non commerciali. Come avete visto, se vi mettete d’accordo con il venditore di dichiarare un valore complessivo di spedizioni inferiore ai 22€, non pagherete alcuna dogana, salvo il pacco venga fermato perché sospette dimensioni e peso e lì, se vi va bene, vi verranno chiesti documenti di verifica quali fatture e prove di pagamento e pagherete quanto realmente dovuto, altrimenti applicano un valore statico a caso, valutando il prodotto e comparandolo con i nostri prezzi in Italia e vi faranno pagare quando da loro stabilito. Ma vediamo ora di approfondire il tema di importazione LEGALE.
Vorrei iniziare col dirvi, che al momento dell’importazione, c’è da considerare che la merce importata, deve essere a norma con il regolamento EU. quindi varie certificazione CE, REACH, RoHS etc. In realtà è davvero molto raro che venga fermato un pacco, se fermato vi viene chiesto se viene usato a uso personale e ve lo sdoganano, i documenti praticamente non ve li richiedono mai. Una cosa a qui prestare attenzione quando acquistate dalla Cina, è l’importazione di oggetti contraffatti! Se il pacco non viene fermato, è tutto apposto, mentre se vi viene fermato, con grande probabilità non rivedrete più l’oggetto e se vi va male, pagherete le diverse sanzioni legali. Ed ora iniziamo!
Prima di entrare nel tema specifico, vi lascio il link alla tabella per calcolarvi in automatico il costo complessivo doganale, che trovate cliccando qui. Naturalmente dovreste continuare a leggere la guida, per capirne meglio il funzionamento.
La procedura in sé in realtà è molto semplice. Va però detto, che il valore che andrete a trovare potrebbe non rispecchiare al 100% ciò che poi andrete a pagare, questo perché potrebbe accadere che il doganiere decida di applicare una tassazione a loro criterio. Comunque, in breve il costo complessivo doganale =costo complessivo acquisto + dazio sul costo complessivo + IVA sulla somma dei costi precedenti + costo sdoganamento. Semplice no? Magari è meglio spiegare qualche termine così da rendere la formula più comprensibile. Allora:
Facciamo ora un banalissimo esempio con cifre tonde e tentiamo poi di andare ad analizzare più in dettaglio il costo del dazio. Un cellulare acquistato in Cina, ha un costo di 180€ + 20€ di spese di spedizione, quindi un costo complessivo di 200€ (se fosse stato inferiore ai 150€, non sarebbe stato necessario pagare il dazio). Supponiamo che il dazio sia del 3%. Quindi, 3% del valore complessivo di 200€ = 6€. Per ora siamo ad un valore di 206€, ovvero costo complessivo di 200€ + 6€ di dazio. Calcoliamo ora l’IVA (sempre dovuta sopra ad un costo complessivo di 22€) su 206€, che ammonta a 45,32€. (206€ per 22 il tutto diviso 100). Siamo arrivato quindi per ora ad un totale di 251,32€. Ora c’è da sommarsi il costo di sdoganamento, che per le poste è di 5,50€, per i corrieri espressi Fedex e DHL sui 12€. Supponiamo i 12€, quindi 251,32€ + 12€ = 263,32€ di costo complessivo doganale. Come potete vedere, possiamo stimare un 30% in più del costo complessivo, infatti 200€ + 30% = 260€.
Il conto lo pagherete direttamente al corriere quando vi consegna il pacco, oppure successivamente mediante bonifico bancario! È cosa essenziale, fare applicare al pacco anche la fattura estera, con prezzo merce e spedizioni separati, facendo applicare anche la dicitura di ICOTERM CIF! L’ICOTERM CIF, indica che le spedizioni già le avete pagate al venditore e non dovete pagare più niente per la consegna in Italia. In caso contrario, se la spedizione non è divisa dalla merce e non è presente l’ICOTERM CIF, vi faranno pagare i dazi e IVA su una spedizione stimata da loro!
Come primo passaggio, è necessario andare sul sito ufficiale della dogana nella sezione TARIC che potete trovare cliccando qui. Fatto? Bene! Vi dovreste trovare davanti a questa pagina.
Sì, il sito sembra essere stato disegnato nel millennio scorso. Grafica super accattivante, navigabilità eccezionale e molto intuitivo, come intuitiva sarà la ricerca del nostro amato dazio! Ci sono due metodi per trovare il costo del dazio, tramite una ricerca per parola (clicca qui) e tramite l’indice taric, iniziamo col secondo. Cliccate ora in alto a sinistra su “Nomenclatura”, poi “TARIC” e “Indice TARIC”. Dovreste essere finiti qui.
Una lista di sezioni (per la precisione 21) con i loro titoli suddivise in categorie (in totale 99). Se cliccate sui titoli delle categorie, ad esempio “ANIMALI VIVI”, della prima categoria nella prima sezione, troverete una breve descrizione di quella categoria e qualche dettaglio in più. Lo stesso vale per tutti i titoli. Se cliccate invece sul numerino affianco al titolo, ad esempio “01”, degli animali vivi, si aprirà un’ulteriore schermata con diverse descrizioni di merce e altri numeri. Qui potete cliccare sul numero della descrizione che più rappresenta il vostro oggetto.
Ho deciso di importare un cavallo. Clicchiamo quindi sulla Voce 0101. No, il divertimento non è finito! Un altra bella lista con descrizioni.
Oggi sono spietato, voglio un cavallo destinato alla macellazione. Clicchiamo quindi su 0101 2910 00.
Evviva, ci siamo quasi. Visto che stiamo importando, clicchiamo su “Misure Importazione”.
Ci ritroveremo davanti a questa penultima schermata, dove dobbiamo selezionare il Paese di origine.
Il mio cavallo arriva dalla Svizzera che spero sappiate non è nell’unione europea e che quindi va pagata la dogana. E ci ritroviamo ora nella schermata finale, che non ci porta a niente. Infatti non è presente il valore causa “Dazio non preferenziale a motivo della destinazione particolare”. L’avrei dovuto sapere che gli animali la ricerca è un po’ più complicata Ma pazienza, il procedimento è lo stesso per tutte le merci.
Cosa ci dovrebbe essere scritto in realtà? Eccovi qui uno screen dov’è presente il dazio. I dazi per una cassaforte dalla Svizzera sono del 2,7%.
Vediamo ora come funziona la ricerca per parola!
Torniamo alla schermata principale e anziché cliccare su Indice Taric, clicchiamo su “Ricerca per parola”
Ci ritroveremo davanti a questa pagina, dove potremo inserire la parola della merce che stiamo cercando. Divertitevi e sperate ci sia! Nel mio caso ho cercato “televisione”.
Ci ritroveremo davanti a questa pagina, dove ho scelto il codice 8528.
Bene, qui sarò più sbrigativo, visto che i passaggi sono i medesimi della ricerca tramite “indice TARIC”. Sto importando un monitor LCD, quindi cerchiamo il codice più adatto che a mio avviso è 85285931 00. Ci clicco su e successivamente su “Misure Importazione” e paese importazione Cina. Perfetto! Niente dazio per questo elemento, infatti risulta un “Dazio paesi terzi” di 0.
Spero che questa guida possa tornare utile a qualcuno e vi ricordo, per chi fosse interessato, che cliccando qui potete trovare la tabella in excel per calcolarvi i costi doganali. Se conoscete lo sdoganamento e dazio è meglio, altrimenti potete inserire i valori medi/standard, ovvero dazio di 3 e sdoganamento di 11.
Aug 10 2014
Per vedere quello che ho in vendita, vai qui.
Cerco seguenti ricambi per small, per la precisione per una Vespa Special ultima serie (V5B3T):
NON VENITE CON PROPOSTE ASSURDE, CHE COSTANO PIÙ DEL NUOVO, CONOSCO I PREZZI ONLINE, ANCHE DI SITI ESTERI.
Jul 3 2013
Se stai cercando il cavo per connetterti alla centralina del tuo impianto egas ma non lo hai trovato da nessuna parte, sicuramente seguente guida ti farà più che comodo. Potrai avere il tuo cavo e-G@s con meno di 5€! Prima di passare al circuito, è indispensabile scaricare il programma e-Gas per connettersi alla centralina, e perché no, magari anche il manuale dell’impianto. Puoi scaricare l’archivio direttamente dal mio sito cliccando qui.
L’archivio comprende programma, manuale e circuito per realizzare il cavo.
ATTENZIONE: La password per estrarre i file è vespista2 Alcuni browser potrebbero riconoscerlo come “non sicuro” a causa della presenza della password. L’archivio è completamente assente da virus!
IL CIRCUITO
Lista materiale:
5x resistenza da 1k
1x resistenza da 1,5k
1x resistenza da 150k
2x 4N25
2x BC546
1x 1N4004
1x connettore seriale femmina RS232
1x connettore 2.54mm 4 poli
Cavo a 4 poli, meglio se schermato
Basetta millefori
Contenitore per il circuito
Stagno e saldatore
Questa è la lista del materiale necessario per realizzare il circuito e qui sotto lo schema.
Di seguito alcune precisazioni sul circuito.
La porta seriale è naturalmente possibile convertirla successivamente in USB, tramite un convertitore RS232 USB. Il cavo non necessita assolutamente di alcun driver. Purtroppo non so quali potrebbero essere i componenti equivalenti se non trovate quelli elencati. Il cavo schermato puoi recuperarlo da un vecchio cavo usb, oppure acquistarlo senza troppi problemi. Naturalmente se il cavo è a più poli, basta escludere i cavi non necessari e se hai già un vecchio cavo RS232, puoi tagliarlo e hai anche già il cavo.
Il connettore 2.54mm 4 poli l’ho trovato per caso a casa, serve per interfacciare il circuito, alla centralina della macchina e risulta essere perfetto. Se non lo trovi, puoi trovare altre soluzioni, come tagliare i cavi della centralina e giuntarli, collegare dei capicorda tondi, dei morsetti, faston o altro. L’unica cosa importante è prestare attenzione a effettuare i collegamenti in modo corretto in caso di spinotti singoli, visto che non hanno una posizione obbligata. Il circuito completato, va inserito in un apposito contenitore per evitare che si danneggi o provochi corti con la massa della carrozzeria in caso parte del circuito la toccasse. Se non trovi un contenitore, isolalo per bene. Un eventuale corto danneggerebbe irrimediabilmente la centralina, se non protetta adeguatamente da un fusibile!
Il circuito è abbastanza semplice da realizzare per chi ha un po’ di manualità con il saldatore e i componenti sono reperibili con estrema facilità ad un costo estremamente contenuto (resistenze, 4N25, BC546 e 1N4004 mi sono costati 2,5€) e funziona quanto il cavo originale.
Non mi resta che augurarti buon lavoro nel montare il circuito. Un ringraziamento particolare va a RobGT del forum OmniAuto che ha progettato il circuito e condiviso con la rete. Io non ho fatto altro che ridisegnare il circuito, condividere l’archivio e crearci una mini guida che spero servirà a qualcuno.
By vespista2 • Altre Guide •
May 5 2013
Apr 2 2013
*ULTIMO AGGIORNAMENTO 18/09/2016
Probabilmente se sei arrivato fin qui, stai cercando degli occhiali graduati (da vista) a bassissimo costo, a partire da SOLI 6,22€ (6.95$) +8.92€ (9.95$) di spese di spedizioni!! Di seguito ti indicherò un sito eccezionale!
Zennioptical è un sito americano, che dal 2003 rende felice molte persone e da oggi anche te! Propone occhiali al costo di fabbrica, spediti direttamente a casa entro 30gg! La qualità naturalmente non potrà essere quella di occhiali da 900€, ma più che buoni per la cifra proposta e cosa più importante, le lenti sono corrette con le prescrizioni, non sono lenti montate a casaccio, ma proprio quelle che vi servono! Di seguito ti introdurrò in breve al sito e ti esporrò qualche prezzo.
Il sito è molto intuitivo e facile da consultare, naturalmente dovrai sapere un po’ di inglese, oppure puoi tradurla online. Iscritto al sito, potrai inserire la tua ricetta (argomento che affronterò poco più sotto) ed inserire una tua foto senza occhiali, così da poterti provare virtualmente il telaio e scoprire se ti stanno bene o no. Troverai diverse opzioni sulla tua sinistra, per semplificarti la ricerca: forma del telaio, delle lenti, bifocali, monofocali, sesso, prezzo, materiale etc.
I PREZZI
Veniamo ora a degli esempi sui PREZZI che propone il sito. I prezzi indicati naturalmente sono in dollari, a cui ci sono da sommare il costo di spedizioni (9.95$, ca 7,50€) e eventuali varie optional che desiderate. Il minimo che potrete spendere per un paio d’occhiali graduati alle vostre necessità è di 6,95$, ovvero circa 6,22€ (telai in puro titanio a partire 35,95$, ovvero 32.21€). Parliamo naturalmente di occhiali dove non sono necessari adeguamenti, ovvero di correzioni eccessive, in caso contrario i prezzi salgono un po’. Va obbligatoriamente ricordato che, OGNI TELAIO COMPRENDE DI BASE:
Naturalmente comprende anche la garanzia, ma rispedire al mittente il telaio oltre oceano, potrebbe non valerne la pena per la rottura di scatole. Potrai però approfittare del fatto, che se ti si rompe il telaio, che potrai ricomprare il solo telaio (senza le lenti) per la metà del prezzo originario e ti verrà fornito un kit per sostituire le lenti. E ancora, se perdi o ti si rompe il nasello o delle viti, ti spediscono anche fuori garanzia e gratuitamente, il necessario per provvedere alla riparazione. Al prezzo del telaio, in questo caso 6,95$, ci sono da aggiungere il costo delle spedizioni. La spedizione con consegna in 15-29 giorni in Italia, costa 9,95$ (8,92€) . È possibile pagare con PayPal, ma anche con carta di credito. Come avrai notato, con 15,42€ avrai un paio di occhiali con custodia, panno in microfibra, protezione antigraffio e UV a casa tua! Cova vuoi di più? Prova tu stesso Zennioptical ! Vediamo ora (sempre per correzioni basse) il costo aggiuntivo di qualche optional preso a caso:
Questi sono gli optional più comuni. Naturalmente ce ne sono molti altri, che dipendono dal telaio, gradazione e proprie necessità. Alcuni telai permettono addirittura l’incisione di scritte personalizzate!
Cosa serve per ordinare? Descrizione della ricetta.
Vediamo ora qualche dettaglio in più sul cosa è necessario sapere PER ORDINARE. Naturalmente per poter ordinare delle lenti graduate, è necessario avere una ricetta con tutti i dati utili al caso. Puoi fare una visita dall’oculista, privatamente o in ospedale, oppure da un o più ottici, che spesso effettuano controlli gratuiti. A fine visita, chiedi di poter avere la ricetta. Gli oculisti sono obbligati a dartela, mentre gli ottici, effettuando spesso controlli gratuiti potrebbero magari esitare un po’. Vedi un po’ tu come fare, ricorda soltanto che deve essere in sistema TABO. Di seguito ti riporterò due esempi e cercherò di spiegarti in breve le varie sigle. Non prendere per verità assoluta quanto riportato, perché non sono affatto un ottico e le mie uniche conoscenze le ho fatte col primo ordine su Zennioptical informandomi in rete.
Prima di iniziare, è bene conoscere le basi e i 4 difetti visivi principali.
Consultiamo ora i vari campi della ricetta richiesti su zennioptical e confrontiamoli, dove possibile con le mie ricette. Per chi conosce l’inglese, affianco ad ogni campo è possibile trovare un punto di domanda tramite il quale potrai avere delle brevi info, molto utili.
Zennioptical indica in automatico l’indice consigliato per tuo ricetta, naturalmente puoi cambiarlo a tuo piacimento. Magari chiedi al tuo ottico o oculista l’indice che ti consiglia. Difetti visivi fino a 3 diottrie sia negative che positive possono essere corretti con lenti a basso indice, 1.5, da 3 a 6 diottrie con indice 1.6, oltre le 6 diottrie sono sicuramente consigliati indici 1.67 e 1.74. Fonte
Questi sono i campi necessari e che troverai, come puoi vedere, su una qualsiasi ricetta.
Sicuramente se hai confrontato le mie due ricette, avrai notato che i valori per sph. e cil. sono molto differenti tra loro, soprattutto per quanto riguarda il segno (+ e -). In breve: ruotando l’asse di 90 gradi, il cilindro inverte il segno, mentre vengono sommati sfera e cilindro della vecchia ricetta. Prendiamo in considerazione la mia ricetta. La prima ricetta indica per l’occhio destro (per il sinistro è lo stesso), sph. -0,50, cil. +2.00 e Ax. 178. Invertendo i segni e ruotando il tutto di 90 gradi, si ottiene per la nuova sfera +1,50 (-0,50 + 2.00 = 1,50), cilindro -2.00 e asse 88 (178-90) . Fonte
Questo è tutti per quanto riguarda Zennioptical. Se decidi comprare, fammi sapere la tua esperienza tra i commenti. Se hai altre domande puoi lasciare un commento o contattarmi.
Ho fatto 2 acquisti, il primo paio (quello poco più sotto) l’ho acquistato esclusivamente di riserva, mentre gli occhiali attuali, pagati soltanto 35€ con spedizione compresa, li uso da 3 anni e soltanto ora iniziano a presentare alcuni graffi. Lenti antigraffio, oleofobiche, con protezione UV, fotocromatiche, custodia, panno in microfibra, telaio superleggero e flessibile con stanghette flessibili anche verso l’esterno!
Di seguito le foto dei miei primi occhiali ricevuti, dopo soli 7 giorni dalla prenotazione (sabato e domenica compresi).
Mar 4 2013
L’idea di creare i cofanetti della serie televisiva di Chuck, mi è venuta ancora nel lontano 2010 quando ancora veniva trasmessa. È una serie che ho amato fin dal primo momento, tant’è vero che ho richiesto gli autografi a Yvonne (Sarah) e Zachary (Chuck). Non ce ne era traccia in Italia (come tutt’ora) allora mi sono messo all’opera, soprattutto come passatempo, soddisfazione personale e per imparare ad usare nuovi programmi. Dopo essermi arreso nella ricerca online dei contenuti originali dei DVD, ho deciso di acquistarli in lingua originale, il che mi pareva tutto sommato anche giusto per sostenerli un po’. Come l’acquistare dei CD musicali dei propri gruppi preferiti a cui si tiene parecchio. La creazione della prima stagione è andata avanti parecchi mesi, dovuto anche al fatto che andavo a scuola, ero nuovo in quest’ambito ed alcuni programmi mi davano noia. Da disoccupato, ho ingranato bene e la realizzazione si è finalmente conclusa. In questa pagina elencherò tutti i passaggi, in tal modo saprete sempre a che punto sono con la creazione, oltre a capirci qualcosa di più, dato che su youtube ho caricato una sfilza di video diversi/simili!
Credo come introduzione possa bastare, è ora di passare ai video dei cofanetti e più sotto i dettagli delle stagione e i link al download dei programmi usati per la realizzazione dei cofanetti.
LE PRIME TRE STAGIONI ORIGINALI IN SOLA LINGUA INGLESE SONO IN VENDITA A 30€ compreso di spedizioni con corriere espresso! L’annuncio è valido finché è presente su questo sito. Contattatemi per maggiori dettagli. Ho l’inserzione attiva anche su eBay e potete cliccare qui, cerco di tenerla attiva sempre.
CONTENUTI SPECIALI SOTTOTITOLATI DISPONIBILI A SEGUENTE LINK: Clicca qui
Se invece vuoi avere più informazioni sulle stagioni leggi qui di seguito:
Di seguito, se siete interessati, trovate dei vecchi video delle precedenti “versioni” della prima stagione.
Versione beta:
Prima versione del video non velocizzato nei punti di scrittura.
Contenuto cofanetto
Sono presenti tutti i contenuti speciali dei DVD originali, con qualche piccola aggiunta.
Contenuto cofanetto
Sono presenti tutti i contenuti speciali dei DVD originali, con qualche piccola aggiunta.
Contenuto cofanetto
Sono presenti tutti i contenuti speciali dei DVD originali, con qualche piccola aggiunta.
Quinta stagione COMPLETATA
Contenuto cofanetto
Sono presenti tutti i contenuti speciali dei DVD originali, con qualche piccola aggiunta.
Di seguito il video della creazione del cofanetto, ovvero i vari passaggi affrontati. I programmi usati sono sempre li stessi. Ad essere sincero la prima versione della prima stagione l’avevo fatta con programmi differenti, poi sono passato a programmi differenti, più precisi, rapidi e soprattutto gratuiti. Vediamo ora insieme i programmi usati, purtroppo però non mi metto a descriverne il singolo utilizzo. I programmi comunque sono molto intuitivi e non troppo difficili da usare.
LE PRIME TRE STAGIONI ORIGINALI IN SOLA LINGUA INGLESE SONO IN VENDITA A 30€ compreso di spedizioni con corriere espresso! L’annuncio è valido finché è presente su questo sito. Contattatemi per maggiori dettagli. Ho l’inserzione attiva anche su eBay e potete cliccare qui, cerco di tenerla attiva sempre.
Il cofanetto per motivi di tempo da dedicarci nel masterizzarli (diverse ore) e rischi annessi nella vendita per motivi sottintesi, non sono in vendita. Inoltre dovrei chiedere uno sproposito per motivi di costi di materiale e di tempo, di conseguenza non voglio rischiare che vi ritroviate dei DVD magari non compatibili con le vostre periferiche o non di vostro gradimento avendo speso una barca di soldi. Ciò naturalmente mi spiace parecchio, visto le centinaia di contatti avuti. Il cofanetto l’avevo creato per noi fans, così legati alla serie ma purtroppo non in vendita in lingua italiana. Se trovo il modo di condividere oltre 150GB, sarò più che lieto di metterli a disposizione di tutti. SICURAMENTE PROVERÒ A CARICARE I CONTENUTI SPECIALI SOTTOTITOLATI SU YOUTUBE, SPERANDO NON VENGANO RIMOSSI TROPPO PRESTO.
DI CONSEGUENZA NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE RICHIESTE DI ACQUISTO NEI COMMENTI E NEPPURE VIA EMAIL, MA SOLTANTO RICHIESTE DI SUGGERIMENTI, AIUTI E DELUCIDAZIONI.
By vespista2 • Altre Guide •
May 2 2012
Sicuramente molti di voi evitano di comprare online, perché temono di essere truffati, soprattutto se vorresti comprare qualcosa da un privato. In questo caso ti consiglio di leggere le linee guida che trovi poco più sotto alla guida, che possono tornarti utili per acquistare da privati.
Spesso online si può risparmiare molto, basta prendere qualche accorgimento e non ti accadrà nulla. Se acquisti su siti, assicurati che tra i metodi di pagamento ci sia anche PayPal, che in caso di truffe, ti rimborsa. Prima ancora di acquistare ti consiglio di cercare qualche recensione o opinione del sito e decidere così se può essere valido o meno. Infondo, informandosi, seguendo le mie linee guida e pagando con PayPal dove possibile, è quasi impossibile qualcosa vada storto. Dopo parecchi acquisti fatti, non sono MAI stato truffato da nessuno, se i pacchi si smarrivano son sempre venuto rimborsato, dunque testa sulle spalle e acquista risparmiando!
Ebay
Se volete risparmiare ulteriormente, cercate negozi online, anche all’estero. Spesso infatti, si risparmia molto. eBay è sicuramente il posto più semplice e sicuro per acquistare sia in Italia che all’estero. Puoi trovare negozi dalla Cina, America, Inghilterra, Italia, Francia, Spagna etc. I canali dei quali mi avvalgo di più sono eBay Italia, eBay Inghilterra, eBay Germania ed infine eBay America. Quest’ultimo è quello più indicato se vuoi comprare qualcosa dalla Cina sfruttando eBay senza passare direttamente dai negozi cinesi come spiegato qui, poiché ci sono molti più annunci rispetto agli altri canali. Su eBay vai sul sicuro, essere truffati o perdere i soldi è davvero davvero difficile. Certo, una piccola possibilità ci puo’ sempre essere, ma è davvero bassa.
Quel che conta su eBay, sono i feedback, ovvero i commenti degli utenti che hanno fatto transizioni col venditore/acquirente che vanno sempre letti prima di acquistare da un utente. Alcuni feedback potranno risultare negativi, ma controllate nell’insieme, la percentuale e valutate. Nessun venditore potrà mai fare contenti tutti gli acquirenti, come non tutti gli acquirenti potranno fare a meno di essere comprensivo verso il venditore.
Qualche altro comodo accorgimento. Se acquistate su eBay, cercate di fare le offerte sempre verso gli ultimi minuti dell’asta. Questo perché se puntate qualche giorno prima, sicuramente se c’è qualche interessato rilancerà a pochi secondi da fine asta per fregarvi sul tempo, dunque se non ci son offerte all’attivo, o comunque in generale, fate le offerte solamente verso fine asta.
Un’altra piccola nota. Se acquistate su eBay da poco o non avete mai acquistato, potrà accadere di trovare ad esempio un oggetto con un’offerta a 10€. Di solito si può rilanciare di minimo 50cent. Se puntate ad esempio 10,50€, potrebbe accadere che la vostra offerta risulti già superata. Non scoraggiatevi e non crediate immediatamente che siano aste pilotate. Infatti tutti gli acquirenti possono puntare una cifra massima da voler spendere. eBay rilancerà poi automaticamente di 50 cent alla volta. Riprendiamo l’esempio di 10€. Se siete i primi a fare un’offerta e volete spendere ad esempio massimo 20€, inserite nella puntata 20€. Ciò non vuol dire assolutamente che il prezzo si fionderà a 20€. eBay inserirà automaticamente l’importo minimo superiore. Ad esempio 10,50€. Un altro acquirente è interessato e punta 15€, dato che la vostra offerta sarà stata di 20€, eBay rilancerà automaticamente la vostra offerta per superare quella dei 15€, cioé 15,50€.
LINEE GUIDA PER MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE TRA ACQUIRENTE E VENDITORE
Per minimizzare gli equivoci pre – e postvendita
Consigli
Apr 29 2012
Prezzi vantaggiosi per gomme auto e moto!
Probabilmente se sei arrivato fin qui, sei alla ricerca di negozi di gomme online e te ne proporrò due, uno dedicato alle gomme da moto ed comparatore di siti per gomme dedicato alle gomme da auto. Hanno prezzi molto vantaggiosi rispetto ad altri negozi online, per non parlare dei negozi fisici. Iniziamo con…
Gommamoto sito italiano dedicato, come dice il nome stesso, alle gomme da moto. I sconti sono davvero tali e possono variare dal 30% al 55%. Le gomme sono fresche e non risecchite, come molti potrebbero pensare, dato i prezzi molto vantaggiosi. La spedizione dovrebbe avvenire in 24h, capita però che non le hanno disponibili in magazzino e dunque dovrai aspettare qualche giorno in più. Puoi pagare anche in contrassegno! Il costo delle spese ammontano a 10€ in caso si acquisti una sola gomma e/o se l’ordine fosse inferiore a 50€, in caso contrario sono gratuite. Dunque per avvalerti delle spedizioni gratuite, dovrai comprare 2 o più gomme e fare un ordine maggiore di 50€. Collegati al sito e prova tu stesso a cercare le tue gomme, direttamente dal sito!
Prezzigomme è un comparatore di siti di vendita di gomme. Inizialmente volevo pubblicare un elenco di siti, ma successivamente ho trovato questo comparatore che inglobava tutti i siti. Inserite le misure della vostra gomma, eventualmente altri piccoli dettagli e cercate il negozio che vi propone la vostra desiderata gomma al prezzo più economico!
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